Instagram, l'evoluzione senza innovazione

Non si ferma la scalata di Instagram nel mercato delle “applicazioni mobile” e, questa volta, a farne le spese, è stato Snapchat con un rovinoso -40% nelle visualizzazioni delle sue “storie”.

Certamente Snapchat non è da considerare in crisi ma ha dovuto chinare la testa dopo l’introduzione della sezione “Storie” da parte del colosso americano.
Secondo quanto comunicato dagli analisti a TechCrunch nel solo periodo compreso fra agosto e novembre 2016 il prodotto di casa Spiegel ha subito questa preoccupante riduzione delle visualizzazioni uniche delle storie, uno dei fiori all’occhiello di Snapchat.

Instagram, in solamente 25 settimane dal lancio di questa nuova funzionalità ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti.
Ma perchè due applicazioni così apprezzate hanno avuto un andamento così marcatamente contrastante nonostante offrano la stessa funzionalità?

La differenza l’ha fatta la “User Experience” offerta ai suoi utilizzatori da parte delle due proposte.

Cos’è la User Experience e perchè è così importante?
 

La User Experience è la sommatoria delle emozioni e delle reazioni che una persona prova quando si interfaccia con un prodotto o servizio. Nel nostro caso questo fattore è stato determinante per stabilire il nuovo equilibrio sulla rete delle due applicazioni.

 
Mentre Snapchat, da ottobre, chiede ai suoi utenti di scegliere quale storia visualizzare (il caricamento delle stesse richiede alcuni secondi) la scelta su Instagram, una volta che la storia è stata lanciata, è stata quella di garantire la possibilità di seguire con un flusso continuo anche le altre storie correlate.

La nuova frontiera nel web passa attraverso l’accessibilità e usabilità e l’orientamento è sempre più marcato verso il cliente finale. Dopo mesi di osservazione, senza affondare il colpo, si muove Zuckerberg e subito il mercato mescola le sue carte.

foto instagram 500 milioni utenti attivi - 300 milioni attivi giornalmente - in Italia 9 milioni attivi ogni mese