Contattaci
CHIUDI
Contattaci, siamo a tua disposizione
Hai una richiesta specifica? Ti serve uno dei nostri servizi? Vuoi semplicemente conoscerci?
Qualsiasi sia la tua necessità, contattaci e saremo lieti di prendere in carico la tua richiesta.
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.
I campi contrassegnati da * sono obbligatori
Privacy policy*
Siti con e senza WWW: importanza della Search Console

Siti con e senza WWW

Tutorials & Guides , 06 Ottobre 2017
Continua
Categorie/Archivio
Chiudi

ARTICOLO PIÙ RECENTE

New technologies | 18 Marzo 2024

Realtà aumentata e Virtuale: come trasformarle in leve di marketing nella customer journey?

In questo articolo ti illustriamo alcuni esempi di integrazione di queste tecnologie innovative nella marketing strategy dei brand, in diversi momenti...

Siti Internet nudi senza www

Fino a pochi anni fa tutti i domini prevedevano il suffisso "www" che antecedesse il nome del sito internet; questo aspetto era imprescinbile dato che le reti erano in maggioranza locali. Questa consuetudine diffusa è rimasta attuale anche ai giorni d'oggi nonostante le necessità delle reti fosse cambiata radicalmente.

Oggi come oggi lo stesso dominio è richiamabile indistintamente attraverso la scrittura o meno del suffisso e quindi è posssibile fornire due "url" diversi per lo stesso sito internet. Ma cosa cambia a livello usabilità?

Se consideriamo solamente la UX del visitatore non cambia nulla, dando una doppia possibilità di intercettare il nostro sito internet all'utente finale. Questa condizione porta molti webmaster a non considerare le possibili ripercussioni nella Serp di Google portando il cliente finale nel limbo dei "contenuti duplicati" per il motore di ricerca.

Google, non essendo democratico, non premia questa scelta e nonostante il sito sia sempre nostro lo considera duplicato andandolo a penalizzare nella sua Serp con posizionamenti in pagine secondarie del suo database.

Evitare il problema della duplicazione del sito internet

Per ovviare a questo potenziale problema le opportunità sono essenzialmente due:

  • Sfruttando il codice si può inserire un "Redirect 301" (reindirizzamento dell'utente) ad una o all'altra versione. In questo modo l'utente e Google vedono la stessa versione.
  • Indicando a Google attraverso la Search Console qual'è la versione preferita per cui il motore di ricerca deve considerare come originale.

E' sempre buona consuetudine inviare a Google nella propria Sitemap del sito internet la versione preferita così da essere certi che lo Spideer del motore di ricerca segua la nostra indicazione.