La censura, il garante e la Gdf italiana hanno oscurato almeno un terzo dei siti web che si occupavano di "Sharing" nel solo anno 2016. Se poi consideriamo che alcuni programmi in streaming sono visibili solo se appartenenti ad una nazione o l'altra capiamo che la rete viene condizionata da molti blocchi che potrebbero essere rimossi in modo molto semplice.
Cambiare i DNS
Il modo più semplice per ovviare al problema è modificare i Dns impostando quelli del motore di ricerca Google o, eventualmente, altri servizi similari con sedi all'estero. Per chi non lo sapesse, i Dns sono dei "traduttori" che ci permettono di collegarci ai siti internet grazie a indirizzi testuali (es. yahoo.com) rispetto a macchiavellici indirizzi numerici (es. 75.124.224.85) che corrispondono alle reali coordinate dei siti web sulla rete.
Modificare i Dns non comporta alcun cambiamento nella navigazione e, questa operazione è gestibile manualmente o grazie a dei servizi con pochi passaggi e senza alcuna conoscenza tecnica.
Fra i servizi Dns più conosciuti vi indichiamo quelli che, secondo noi, garantiscono un servizio migliore:
Google Dns | Server Dns Preferito | 8.8.8.8 |
Server Dns Alternativo | 8.8.4.4 | |
Open Dns | Server Dns Preferito | 208.67.222.222 |
Server Dns Alternativo | 208.67.220.220 |
I Dns di Google sono fra i più richiesti a livello internazionale perchè garantiscono una navigazione più stabile e veloce e, dato da non trascurare, consentono l'accesso a siti oscurati dai provider italiani.
I dns possono essere modificati su diverse sorgenti: direttamente dal modem, sul proprio computer o sul device. Oggi vediamo il caso più semplice e gestiamo il loro cambiamento su una postazione fissa sia Windows che Mac.